Ecco perché da qualche settimana fatico a prendere sonno e a mettere ordine nella mia testa: sono in uno stato di paralisi cosciente, di dissociazione funzionale. Ascolto e leggo notizie,e non mi capacito. Grazie per avermi fatto capire che è importante prenderne coscienza
Il congelamento della capacità di reazione di fronte ad una forza soverchiante mi richiama il Sistema dell’Inibizione dell’Azione Motoria (SIA), che si attiva in talune prede come ad esempio il topo catturato dal gatto. Questo sistema blocca qualsiasi capacità di muovere il proprio corpo, confidando in una morte simulata come ultima possibilità di salvezza. È quello che accade sovente anche ai bambini quando vengono violentemente sgridati da adulti: restano in balìa del potere e non reagiscono più…
C'è un termine che qualche giorno fa ho usato per descrivere la sensazione che provo di paralisi di fronte agli abusi perpetrati in piena luce a danno di popoli, gruppi, singole persone: è *tzarn* (tharn in originale), usato ne 'La Collina dei Conigli' per descrivere l'immobilità che caratterizza gli animali da preda di fronte a un pericolo soverchiante. Grazie per aver declinato la parresia in un modo di sciogliere questa paralisi
Aggiungo una riflessione: lo stato ipnotico in cui siamo è come quando ci si sveglia mentre si stava facendo un bel sogno e si cerca di restare ancora per qualche istante dentro al sogno, ma la “magia” onirica non funziona più.
Oggi siamo a quel livello: una paralisi ipnagogica autoindotta nella speranza riaddormentarci e riprenderci il sogno.
L’ho letto con le lacrime agli occhi perché mi sento in questo stato da diverse settimane e non riuscivo a trovare la chiave. Grazie per aver fatto chiarezza
Se questo sistema, ipnocratico e pervasivo, ci vuole mantenere impotenti, questo è il momento di fare rete, comunità e stringerci nella consapevolezza che forze positive esistono, in noi. Creiamo spazi digitali e non liberi. E continuiamo a sciacquarci dalla faccia il sonno nel quale sembriamo essere piombati. Con l’esempio forse altri si sveglieranno.
Ecco perché da qualche settimana fatico a prendere sonno e a mettere ordine nella mia testa: sono in uno stato di paralisi cosciente, di dissociazione funzionale. Ascolto e leggo notizie,e non mi capacito. Grazie per avermi fatto capire che è importante prenderne coscienza
Il congelamento della capacità di reazione di fronte ad una forza soverchiante mi richiama il Sistema dell’Inibizione dell’Azione Motoria (SIA), che si attiva in talune prede come ad esempio il topo catturato dal gatto. Questo sistema blocca qualsiasi capacità di muovere il proprio corpo, confidando in una morte simulata come ultima possibilità di salvezza. È quello che accade sovente anche ai bambini quando vengono violentemente sgridati da adulti: restano in balìa del potere e non reagiscono più…
C'è un termine che qualche giorno fa ho usato per descrivere la sensazione che provo di paralisi di fronte agli abusi perpetrati in piena luce a danno di popoli, gruppi, singole persone: è *tzarn* (tharn in originale), usato ne 'La Collina dei Conigli' per descrivere l'immobilità che caratterizza gli animali da preda di fronte a un pericolo soverchiante. Grazie per aver declinato la parresia in un modo di sciogliere questa paralisi
Aggiungo una riflessione: lo stato ipnotico in cui siamo è come quando ci si sveglia mentre si stava facendo un bel sogno e si cerca di restare ancora per qualche istante dentro al sogno, ma la “magia” onirica non funziona più.
Oggi siamo a quel livello: una paralisi ipnagogica autoindotta nella speranza riaddormentarci e riprenderci il sogno.
L’ho letto con le lacrime agli occhi perché mi sento in questo stato da diverse settimane e non riuscivo a trovare la chiave. Grazie per aver fatto chiarezza
Se questo sistema, ipnocratico e pervasivo, ci vuole mantenere impotenti, questo è il momento di fare rete, comunità e stringerci nella consapevolezza che forze positive esistono, in noi. Creiamo spazi digitali e non liberi. E continuiamo a sciacquarci dalla faccia il sonno nel quale sembriamo essere piombati. Con l’esempio forse altri si sveglieranno.
Mi permetto di suggerire questo lucidissimo articolo sulla mistificazione : https://www.lastampa.it/esteri/2025/09/16/news/gaza_guerra_parole-15310717/amp/