Al momento sto leggendo "la conquista della felicità" di Bertrand Russell (mi hanno colpito le sue lunghe argomentazioni sulla fatica nervosa e quella emotiva) e fra poco inizierò "racconti" di Anton Cechov di cui mi interessa in particolare "la steppa"
Inoltre credo che mi segnerò il titolo che hai suggerito di Russel, che ho letto e ammirato solo per i suoi trattati sul linguaggio, durante la scrittura della mia tesi di laurea.
Si, Cechov spero di essere anche io nel momento giusto per leggerlo per accogliere i suoi finali aperti ma ricordo un paio di racconti pieni di anima! Grazie a te :)
Grazie, Maura, per queste newsletter e le sessioni di lettura silenziosa che organizzate. Siete un canale formidabile per restare in contatto con l'Italia per me - e sto facendo appassionare a Tlon anche alcuni amici 'mericani.
In queste settimane ho letto '1984' di Orwell, seguito immediatamente da 'Il club degli incorreggibili ottimisti' di Guenassia (letto in tre giorni). E' stato sorprendente aver scelto di leggerli a ridosso e scoprire parti di realtà storica nel secondo, che in 1984 erano delle provocazioni - tanto più leggendone oggi.
Giovedì scorso invece ho cambiato genere, sono passata a 'Quella sera dorata' di Cameron, con cui sono entrata subito in sintonia per la delicata intensità. Avevo letto anche il suo 'Coral Glyn', ma non mi era piaciuto altrettanto.
E adesso sono proprio indecisa, non so cosa iniziare, ma vorrei un libro letterario. Forse mi è venuta voglia di rileggere 'Maniac' o 'L'uomo che ride' o 'L'idiota'. Non so decidermi. Consigli?
Ciao Maura, grazie per i consigli, ho preso appunti! Dei libri che hai citato ho letto L'anniversario, che mi è piaciuto molto, soprattutto per quell'incredibile sensazione di calma che riesce a comunicare, nonostante.
A maggio ho letto il nome della rosa, l'Agnese va a morire, I giorni di Vetro, la strada giovane, brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina, Novecento (Baricco). L'insostenibile leggerezza dell'essere (che libro! 😍) e il giorno degli eroi (Sgardoli). Giugno generalmente lo dedico quasi per intero alla rilettura, ho scelto il ritratto di Dorian Gray, per cominciare.
Al momento sto leggendo "la conquista della felicità" di Bertrand Russell (mi hanno colpito le sue lunghe argomentazioni sulla fatica nervosa e quella emotiva) e fra poco inizierò "racconti" di Anton Cechov di cui mi interessa in particolare "la steppa"
Che bel ricordo i racconti di Checov..
Inoltre credo che mi segnerò il titolo che hai suggerito di Russel, che ho letto e ammirato solo per i suoi trattati sul linguaggio, durante la scrittura della mia tesi di laurea.
Grazie!
Si, Cechov spero di essere anche io nel momento giusto per leggerlo per accogliere i suoi finali aperti ma ricordo un paio di racconti pieni di anima! Grazie a te :)
Maura grazie per i tuoi suggerimenti! Ho segnato nella mia lista diverse delle tue letture.
Io in questo momento sto leggendo:
- Il Tao della fisica di Fritjof Capra (iniziato anni fa, lo riprendo e lascio a periodi)
- Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes (idem come sopra. Mi capita spesso con i saggi)
- Tropico del Cancro di Henry Miller (che temo però abbandonerò presto perché non amo lo stile)
- Donna, vita, libertà di Marjane Satrapi
Grazie, Maura, per queste newsletter e le sessioni di lettura silenziosa che organizzate. Siete un canale formidabile per restare in contatto con l'Italia per me - e sto facendo appassionare a Tlon anche alcuni amici 'mericani.
In queste settimane ho letto '1984' di Orwell, seguito immediatamente da 'Il club degli incorreggibili ottimisti' di Guenassia (letto in tre giorni). E' stato sorprendente aver scelto di leggerli a ridosso e scoprire parti di realtà storica nel secondo, che in 1984 erano delle provocazioni - tanto più leggendone oggi.
Giovedì scorso invece ho cambiato genere, sono passata a 'Quella sera dorata' di Cameron, con cui sono entrata subito in sintonia per la delicata intensità. Avevo letto anche il suo 'Coral Glyn', ma non mi era piaciuto altrettanto.
E adesso sono proprio indecisa, non so cosa iniziare, ma vorrei un libro letterario. Forse mi è venuta voglia di rileggere 'Maniac' o 'L'uomo che ride' o 'L'idiota'. Non so decidermi. Consigli?
Ciao Maura, grazie per i consigli, ho preso appunti! Dei libri che hai citato ho letto L'anniversario, che mi è piaciuto molto, soprattutto per quell'incredibile sensazione di calma che riesce a comunicare, nonostante.
A maggio ho letto il nome della rosa, l'Agnese va a morire, I giorni di Vetro, la strada giovane, brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina, Novecento (Baricco). L'insostenibile leggerezza dell'essere (che libro! 😍) e il giorno degli eroi (Sgardoli). Giugno generalmente lo dedico quasi per intero alla rilettura, ho scelto il ritratto di Dorian Gray, per cominciare.
Io sto leggendo Noi di Zamjatin, che impressione pensare che è del 1922 e molto di quello che immaginava diciamo che l'abbiamo oggi sotto gli occhi
Maura com'è l'Anniversario? So che è un candidato al Premio Strega.
Ho iniziato il libro di Wanda Marasco perchè mi incuriosiva molto.Di Spalle a questo Mondo.Anche questo candidato al Premio Strega
Tantissimo spunti interessanti per le mie letture estive 😁 io sto leggendo la Trilogia della città di K.
Quanti spunti interessanti, grazie! 📚 l'immagine è Hopper o AI? ☺️