Ciao!
Rieccoci con la nostra newsletter in cui ti consigliamo libri, film e canzoni, e ti aggiorniamo sul nostro calendario.
Lettura silenziosa
Qui Maura. Nelle ultime settimane, non sono riuscita a portare avanti le sessioni online di lettura silenziosa per via degli impegni lavorativi e famigliari, delle trasferte, del Salone del Libro… La scorsa settimana abbiamo ripreso con due appuntamenti (martedì e giovedì) ed è stato molto bello.
Per le prossime due settimane, ecco cosa propongo:
mercoledì 28 maggio, ore 21-22 | venerdì 30 maggio, ore 21-22
martedì 3 giugno, ore 21-22 | sabato 7 giugno, ore 21-22
domenica 8 giugno, ore 9-10
Per chi non sapesse di cosa si tratta, qui trovate 5 puntate di un breve podcast che ho dedicato al tema.
Per chi avesse capito di cosa si tratta, ma non come si partecipa: appena partirà la diretta su questa piattaforma, riceverete una mail con il link. Se avete l’app e le notifiche attive, vedrete direttamente la notifica sul telefono.
Da leggere
Sempre Maura: la prossima settimana arriverà il post con le letture di aprile, nel frattempo ho scelto di segnalarvi Le piccole virtù di Natalia Ginzburg, che ho letto non so quante volte e che ho riletto nei giorni scorsi per la registrazione di un podcast. Si conferma una raccolta di riflessioni che amo, e quindi ho deciso di condividere uno dei miei brani preferiti (Ginzburg parla del rapporto tra genitori e figli):
E se abbiamo una vocazione noi stessi, se non l’abbiamo tradita, se abbiamo continuato attraverso gli anni ad amarla, a servirla con passione, possiamo tener lontano dal nostro cuore, nell’amore che portiamo ai nostri figli, il senso della proprietà. Se invece una vocazione non l’abbiamo, o se l’abbiamo abbandonata e tradita, per cinismo o per paura di vivere, o per un malinteso amor paterno, o per qualche piccola virtù che si è installata in noi, allora ci aggrappiamo ai nostri figli come un naufrago al tronco dell’albero, pretendiamo vivacemente da loro che ci restituiscano tutto quanto gli abbiamo dato, che siano assolutamente e senza scampo quali noi li vogliamo, che ottengano dalla vita tutto quanto a noi è mancato; finiamo col chiedere a loro tutto quanto può darci soltanto la nostra vocazione stessa: vogliamo che siano in tutto opera nostra, come se, per averli una volta procreati, potessimo continuare a procrearli lungo la vita intera. Vogliamo che siano in tutto opera nostra, come se si trattasse non di esseri umani, ma di opera dello spirito. Ma se abbiamo noi stessi una vocazione, se non l’abbiamo rinnegata e tradita, allora possiamo lasciarli germogliare quietamente fuori di noi, circondati dell’ombra e dello spazio che richiede il germoglio d’una vocazione, il germoglio d’un essere. Questa è forse l’unica reale possibilità che abbiamo di riuscir loro di qualche aiuto nella ricerca di una vocazione, avere una vocazione noi stessi, conoscerla, amarla e servirla con passione: perché l’amore alla vita genera amore alla vita.
Da vedere
Andrea ha appena partecipato al Tedx Bergamo (tema: Potere) con un intervento dal titolo “La tecnologia ci rende più stupidi o più intelligenti?” Vi avvertiremo quando sarà online (di solito ci vuole qualche settimana).
Maura | TedX Genova: “Annoiati! Ne vale la pena”
Maura | TedX Leverano: “La realtà digitale e come abitarla”
Andrea | TedX Roma: Performance con Alex Braga e IA
Andrea | TedX Barletta: “Le macchine possono fare arte?”
Maura | TedX Bellano: “E se imparassimo l’arte della temperanza?”
Da ascoltare
Qui Andrea: il consiglio di ascolto riguarda Giulia Mei, cantautrice palermitana uscita da poco con l’album Io della musica non ci ho capito niente. Un titolo che è una maschera, certo. Ma una maschera che scopre il volto, un atto di resistenza bizzarra e gentile, un tentativo di restituire alla musica ciò che troppe volte le viene tolto: il diritto all’incomprensione, all’intuizione, al caos creativo. Se il primo album – Diventeremo adulti – era un prologo in forma di promessa, questo è il diario di bordo di una diserzione. Non dalla musica, ma da un certo modo di intenderla: come perfezione, come esibizione, come disciplina dell’identità.
Qui l’identità si scompone, si contamina, si traduce in dialetto e in elettronica, in pianoforte e in spoken word, in dolcezza e disincanto. Il risultato è un album vivo. Fatto raro. C’è la rabbia che si fa canto in Bandiera, l’infanzia dolente e luminosa di Mio padre che non esiste, e poi quel piccolo capolavoro generazionale che è H&M, brano che dice, senza compiacimenti, l’assurdo teatrino della nostra educazione sentimentale.
Giulia Mei rivendica il diritto al dubbio, all’errore, all’inadeguatezza. E lo fa con ironia, senza mai diventare (troppo) cinica.
H&M è un capolavoro:
Credo nella vita, ma non pratico
Sono un meccanismo problematico
Mi sono inceppata e adesso vuoi la tua moneta indietro
Ma vedi, non do resto, anche se resto non lo faccio per te
Faccio brutti sogni e li dimentico
Ma poi me li ritrovo nello stomaco
Hanno tutti una faccia ed è la faccia di mio padre
Che scompare lentamente, come ghiaccio sotto il sole
E adesso che ho due lauree e un po' di soldi
E ho messo in pausa tutti i miei bisogni
Posso fallire senza troppi complimenti
Come fanno i miei compagni, come i miei parenti
Come un negozietto di abbigliamento accanto ad H&M
Calendario
Sempre oggi, ma alle 19, saremo a Casa Emergency a Milano per condurre il talk “Riarmo sì o no: cosa significa per il nostro futuro?“, che vedrà in dialogo Giorgio Beretta, analista OPAL e Rete Pace e Disarmo; Rossella Miccio, presidente di Emergency e Michela Paschetto, direttrice professioni sanitarie e infermieristiche di EMERGENCY. Con la partecipazione dell’illustratore vignettista Fabio Magnasciutti. Non sarà trasmesso in streaming, ma sarà registrato.
Domani, 26 maggio, Andrea comincia il ciclo di lezioni sul Prompt Thinking per il Master di Giornalismo dell’Università di Bologna.
Martedì 27 maggio Andrea sarà con Riccardo Luna ospite di Massimo Cerofolini per Dillo con un prompt: addomesticare l’AI senza finirle sotto. A Roma, sulla Terrazza dell’ITS, alle 18.30; info qui.
Giovedì 29 maggio alle 11 Andrea sarà in dialogo con Alessio Pasquini, Direttore Generale della Fondazione Scintille di futuro, presso la Sala Igea di Treccani, per gli studenti delle scuole superiori.
Il 31 maggio Andrea sarà ospite del Festival Biblico di Vicenza, al Brolo del Palazzo Vescovile in Piazza Duomo, con Quindi Jianwei Xun (non) esiste?. Info qui.
1 giugno saremo entrambi ospiti di Borghilenti, a Castelnuovo Bocca d’Adda, per un talk alle 16.30. Info qui.
Per gli altri appuntamenti, ci aggiorniamo sulla chat di Substack.
Per questa volta è tutto.
A presto :-)
Maura e Andrea
Bellissimo il pezzo tratto da "Le piccole virtù". Grazie